Comunicato stampa

GO Sci nordico: Pellegrino 11° e Laurent 26° nella Sprint skating di Sochi

Numero
10 Febbraio 2014

Si ferma rispettivamente in semifinale e nella batteria dei quarti la rincorsa alla finale a sei di Federico Pellegrino e Greta Laurent nella Sprint a tecnica libera delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. L’oro è della Norvegia , con Maiken Falla e Ola Vigen Hattestad.

So che davanti a me ho parecchi anni di carriera – è la dichiarazione di Federico Pellegrino al termine della gara al sito della Fisi -; continuerò ad allenarmi per migliorare il livello dove ormai sono. I primi dieci del mondo sono alla mia portata, i primi tre magari non ancora. Il numero tre di qualifica è un buon numero, ma poi devi correre sempre nell’ultima batteria, per cui i tempi di recupero sono limitati e il mio corpo ne risente. Questo è un aspetto che devo migliorare, non è una scusa. Non ho mai gareggiato su un tracciato così tosto, negli ultimi anni si è deciso di specializzare le Sprint su piste più corte. Qui è stata invece preparata una pista diversa, anche se la classifica vede nelle prime posizioni solo specialisti. Non ci sono scuse, non ho nulla da recriminare perché ho lavorato tanto, sono arrivato a poco da un grandissimo risultato; sto continuando un percorso di crescita, continuerò così anche nei prossimi anni per migliorare sempre più. Non mi sento arrabbiato, ho fatto ciò che dovevo fare cercando di risparmiare nei quarti e mettermi davanti in semifinale; purtroppo quando si è trattato di accelerare avevo finito la benzina. Continuerò a sognare.”

Gara perfetta fino alle semifinali per Federico Pellegrino (Fiamme Oro); terzo tempo in qualifica, primo nella quinta batteria dei quarti. In semifinale, nell’ultima e decisiva salita del lungo tracciato di gara (1,8 km), nel forcing di svedesi e norvegesi, Pellegrino ha alzato bandiera bianca, e con lui un fuoriclasse dello Sci nordico, Petter Northug. La classifica finale vede Federico Pellegrino concludere all’11° posto; la finale a eliminazione – tante cadute e bronzo a Jeonsson, che si era arreso dopo soli 500 metri di gara – ha visto l’oro al collo del norvegese Ola Vigen Hattestad, davanti alla coppia svedese composta da Teodor Peterson e, appunto, Emil Joensson.

Al femminile, con doppietta norvegese grazie a Maiken Caspersen Falla su Ingvild Flugstad Oestberg, con terza la slovena Vesna Fabjan, si è assistito alla prova sfortunata di Greta Laurent (Fiamme Gialle). Nella terza batteria dei quarti, quando era in ottima posizione – seconda, sulle code della svedese Ia Ingemarsdotter -, ha avuto un contatto con la Oestberg, ed è caduta, non potendo più lottare per l’accesso in semifinale. Greta Laurent conclude 26°.

Avevo impostato bene la batteria rimanendo nelle prime posizioni – ha dichiarato Greta Laurent al termine della gara -, purtroppo nella discesa che precede il traguardo una norvegese mi è salita con uno sci sul mio e sono caduta, Ho tanto da imparare, questa è solo una tappa verso la mia crescita agonistica.