La coppia azzurra sfiora la finale nella Team Sprint a tecnica classica ai Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. I poliziotti Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler chiudono la prima batteria nel tempo di 23’58”12 e sono esclusi dalla finale; in ogni caso, buono il comportamento di tutti e due gli atleti, in lizza fino all’ultimo istante per l’accesso alla finale.
La medaglia d’oro è andata alla Finlandia (Iivo Niskanen, Sami Jauhojaervi; 23’14”89), a precedere la Russia (Maxin Vylegzhanin, Nikita Kriukov; 23’15”86) e la Svezia (Emil Joensson, Teodor Peterson; 23’30”01). L’Italia conclude all’11° posto.
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Grande impresa del quartetto azzurro che conquista la medaglia di bronzo nella Staffetta mista – 2 x 6 km femminile; 2 x 7,5 km maschile – specialità all’esordio alle Olimpiadi invernali, con la squadra composta da Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer. Era dal 1998, nell’edizione giapponese di Nagano, ovvero dall’argento nell’Individuale di Pieralberto Carrara, che il biathlon azzurro non conquistava il podio in una rassegna a cinque cerchi.
L’oro è andato alla Norvegia (Tora Berger, Tinj Eckhoff, Ole Einar Bjoerndalen, Emil Hegle Svendsen; 1h 09’17”0; 0 + 2), davanti alla Repubblica Ceca (Veronika Vitkova, Gabriela Soukalova, Jaroslav Soukup, Ondrej Moravec; 1h 09’49”6; 0 + 7) e all’Italia, che ha schierato al lancio Dorothea Wierer (15’57”9; 0+0 0+1; seconda di frazione), Karin Oberhofer (Cse; 16’28”0; 0+0 0+1; 3°), Dominik Windisch (Cse; 18’46”6; 0+1 0+3; 6°) e Lukas Hofer (19’02”7; 0+0 0+0; 2°), azzurri che chiudono in 1h 10’15”2.