Dopo il successo al maschile, firmato Fabio Cordi, a inizio settimana a Veysonnaz, oggi, dalle finali della Coppa del Mondo di Snowboardcross di La Molina (Spagna) arriva per i colori azzurri un altro podio, a firma Raffaella Brutto. Al maschile, il miglior azzurro, settimo, è l’alpino di Sarre, Luca Matteotti; un altro alpino, l’altoatesino Omar Visintin, torno in Italia con la Sfera di cristallo di specialità.
Nono tempo in qualifica, Raffaella Brutto (Cse) passa i quarti e le semifinali giungendo seconda in entrambe le run, vinte dalla statunitense Lindsey Jacobellis. In finale, la portacolori del Centro sportivo Esercito trova sulla sua strada due autentici mostri sacri della specialità, la canadese Dominique Maltais e Lindsey Jacobellis, rispettivamente prima e seconda; la Brutto conclude sul terzo gradino del podio.
“Era da metà stagione che mi sentivo bene e il risultato non arrivava solo per cause mie perché c’era sempre qualcosa che sbagliavo - racconta Raffaella Brutto -; anche a Sochi ho sbagliato partenza e di conseguenza ho pagato nel resto della run. Qui le cose sono andate subito meglio; in finale ci ho messo il mio, sapevo che Maltais e Jacobellis erano più forti, sono riuscita a superare la giapponese. È un peccato che la stagione finisca qui; non è stata una stagione bellissima per quello che mi riguarda, il risultato di oggi significa che ci sono. Contrariamente alle altre gare, oggi la finale era a quattro, quindi era più difficile arrivare fino in fondo. Con questo terzo posto credo di avere raggiunto un voto di sufficienza.”
Al maschile, eliminato in semifinale Luca Matteotti (Cse), nessun azzurro nella run che ha consegnato la vittoria al tedesco Paul Berg, davanti al russo Nikolay Olyunin e allo spagnolo Regino Hernandez. Il migliore degli azzurri, 7°, è Luca Matteotti; 9° Omar Visintin (Cse); 10° Emanuel Perathoner (Cse); 16° Tommaso Leoni (Cse); 21° Fabio Cordi (Cse); 22° Michele Godino (Cse); 30° Lorenzo Sommariva (Aosta Snowboard club).