Non è dato a sapere se i fondisti valdostani impegnati nella Sprint skating di Coppa del Mondo, a Szklarska Poreba (Polonia) siano superstiziosi, ma per certo il venerdì 17 febbraio, di un anno bisestile, non ha portato bene. Nonostante questo, Federico Pellegrino conquista un'ottima nona posizione, miglior azzurro della spedizione sulle nevi polacche.
Al maschile, la vittoria di tappa va al canadese Devon Kershaw, che beffa negli ultimi centimetri il russo Nikolay Morilov che, certo della vittoria, si rialza molto prima del traguardo; terzo posto al norvegese Ola Vigen Hattestad, con nona posizione al poliziotto di Nus, Federico Pellegrino. Pellegrino, brillantissimo nella qualifiche contro il cronometro – secondo tempo di giornata, in 2'53”92 – 17/100 di ritardo dal norvegese Anders Gloeersen -, è ancora molto reattivo nella batteria dei quarti di finale, che vince con lo stesso crono del finlandese Matias Strandvall (quarto in classifica generale). La semifinale è invece una ricorsa alla sfortuna: Federico Pellegrino rompe il bastoncino 100 metri dopo la partenza; lo cambia immediatamente, ma non riesce a chiudere il cinturino che lo fissa al polso. Operazione che al poliziotto riesce in discesa ma, proprio negli attimi importanti della gara, appena prima dell'entrata nel rettilineo finale, è ostacolato più volte, prima da Devon Kershaw, poi dal russo Maxim Vylegzhanin. La lunga volata di Pellegrino, che dimostra una condizione più che eccellente, non gli regala la qualifica alla finale; conclude terzo, alle spalle di Kershaw e del finlandese Strandvall. Pellegrino, escluso dalla finale, conclude in 9° posizione assoluta.
Nella competizione femminile, tra le azzurre si qualifica soltanto Gaia Vuerich; Greta Laurent (Sc Gressoney MR) è discretamente sfortunata: fa registrare il 32° tempo, in 3'23”11, a soli 57/100 dall'ultima posizione utile per entrare nelle batterie, la 30°, occupata dalla francese Aurore Jean. Elisa Brocard (Cse), finisce più indietro, 42°, in 3'25”69. La Sprint va alla svedese Ida Ingemarsdotter, davanti alla norvegese Maiken Caspersen Falla e alla statunitense Kikkan Randall; Gaia Vuerich conclude in 18° posizione.
Domani, seconda giornata della tappa polacca, con la disputa della 10 km femminile e della 15 km maschile, entrambe a tecnica classica.