La Combinata alpina di squadra consegna all’Italia di Beatrice Sola e Alice Calaba il bronzo in questo format alquanto anomalo.
Dopo il terzo posto di Alice Calaba nel SuperG del mattino, la poliziotta trentina Beatrice Sola (1’42”27) conferma la terza piazza, alle spalle della Svizzera (Stefanie Grob – Janine Maechler; 1’41”87) e della Germania (Emma Aicher – Elina Lipp; 1’42”12). Al quinto posto Vicky Bernardi e Ambra Pomaré (1’42”89); ottave Annette Belfrond (Cse), in coppia con Vittoria Cappellini (1’43”69); ‘out’ Sara Thaler, accoppiata con Giulia Valleriani.
Sci alpino
Due Discese libera Fis, questa mattina, a Sarentino (Alto Adige). Nella prima, bella vittoria di Héloïse Edifizi (Club de Ski), davanti all’austriaca Lena Wechner (59”86) e alla tedesca Carina Stuffer (59”95). Al sesto posto Giulia Albano (Cs Carabinieri; 1’00”78).
Nella replica di mezzogiorno, successo della padovana dell’Esercito, Sofia Pizzato (Cse; 1’00”16), seguita dall’austriaca Michelle Niederwieser (1’00”25) e dalla poliziotta trentina Sofia Vadagnini (1’00”88). In ottava posizione Carlotta Da Canal (Cs Carabinieri; 1’01”04); 17° Giulia Albano (1’01”57); 28° Carlotta Nimue Welf (Cse; 1’02”18); non ha concluso la gara Héloïse Edifizi. Domattina, dalle 9.30, di nuovo in pista, per disputare due SuperG Fis.
CdM Sci nordico
Coppa del Mondo di Fondo che fa tappa, sabato 21 e domenica 22, a Livigno (Sondrio), dove sono in programma la Sprint e la Team Sprint skating. Tre valdostani al via: Francesco De Fabiani, Mikael Abram (Cse) e Federico Pellegrino (Fiamme Oro).
(dal sito www.fisi.org) Federico Pellegrino: “La pista Sprint di Livigno è molto interessante; abbiamo fatto un bel lavoro di squadra in questi giorni, e la pista è come me la immaginavo. Mi hanno mandato un po’ di video di recente, ed è una pista interessante, con l’ultimo tratto leggermente in salita. Ho riposato qualche giorno dopo il Tour de Ski, per poi fare un secondo carico di lavoro in vista delle prossime te settimane. Sono curioso di vedere come riuscirò a gestirmi, visto che si correrà a più di 1800 metri di quota rispetto anche ai 1500 metri di Davos. Ho voglia di mettermi alla prova per cercare di essere nuovamente protagonista. Un grande plauso al comitato organizzatore, perché questo più che un recupero sembra una delle migliori gare organizzate della stagione. C’è tanta neve, il tracciato è largo e impeccabile, preparato alla perfezione. Un grande plauso all’organizzazione per essere riuscita a organizzare un evento del genere in così poco tempo”.