Comunicato stampa

CM Biathlon: Didier Bionaz argento con la Staffetta azzurra a Oberhof (GER)

Numero
303
8 Febbraio 2023

Sono quelle giornate che sogni da quando sei bambino”, commenta per le news del sito ufficiale della Fisi Didier Bionaz, al termine dell’impresa che il quartetto azzurro ha appena compiuto: l’argento nella gara d’esordio dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof.

Al lancio Lisa Vittozzi (16’37”5; 0+0 0+1) perde leggermente contatto dalla battistrada, la francese Julia Simon, e lascia il testimone a Dorothea Wiere (17’30”8; 0+0 0+1) recupera il divario e dà il cambio a Didier Bionaz (Cse; 15’43”8; 0+1 0+2) con un vantaggio di 6”3 sulla Francia. Didier Bionaz resta incollato alle code del norvegese Sturla Holm Laegreid (primo al cambio) e del francese Emilien Jacquelin (secondo), con un ritardo rispettivamente di 8”1 e 8”8 dai due capoclassifica. Quarta frazione ad alto dosaggio d’adrenalina; Tommaso Giacomel (15’01”4; 0+0 0+1) recupera in un batter d’occhio; al primo poligono escono dalla lotta per la vittoria il francese Quentin Fillon Maillet (0+3) e soprattutto lo svedese Sebastian Samuelsson (3+3) e la corsa all’oro è un fatto a due.

Johannes Thingnes Boe e Tommaso Giacomel escono in pratica appaiati dall’ultimo poligono, ma il trentino nulla può contro la sciata del ‘Norge’: la Norvegia va a conquistare il suo quinto titolo iridato consecutivo in Staffetta mista, quartetto formato da Ingrid Landmark Tandrevold, Marte Olsbu Roeiseland, Sturla Holm Laegreid e Johannes Thingnes Boe, al traguardo in 1h 04’41”9 (1+9), con un vantaggio di 11”6 sugli azzurri (1h 04’53”5; 0+6) e, terza, la Francia di Julia Simon, AnaïChevalier-Bouchet, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet, attardati di 55”9 dai vincitori (1h 05’37”8; 0+9).

Prossima gara del programma tedesco, sabato 10, dalle 14.30, con la Sprint femminile.

(dal sito www.fisi.org) Didier Bionaz: “Gestire la prestazione in una prova a squadre è sempre difficile, sapevo che Vittozzi e Wierer mi avrebbero dato il cambio nelle posizioni di vertice, tuttavia ho gestito bene la situazione al poligono, disputando una buona frazione e siamo rimasti a contatto con le prime. Per me è un’emozione grandissima salire sul podio, sono quelle giornate che sogni da quando sei bambino, e quando si realizzano è qualcosa di speciale che premia il lavoro di questi anni. È importantissimo per tutta la squadra iniziare bene, ci godiamo la prima medaglia ma siamo già concentrati per i prossimi giorni”.

23-02-08 _ cm.staff.mix_oberhof